Non si arresta la corsa dissennata delle amministrazioni al blocco delle moto 4T, nonostante sia più che noto il loro ridottissimo contributo all'inquinamento da PM10. Dopo Roma è la volta di Milano!
E non importa all'attuale giunta considerare come gli unici inquinanti oltre i livelli di pericolo fissati dall’Unione Europea siano le polveri sottili (PM 10). A produrle è il riscaldamento civile, seguito dai veicoli a gasolio. L’ARPA fissa circa nell’1% la quantità di PM10 generata dai veicoli a 2 ruote.
Un valore minimo, soprattutto se si considerano i benefici enormi che questi veicoli portano alla fluidità del traffico e alla fame cronica di parcheggi a Milano.
Un valore minimo, soprattutto se si considerano i benefici enormi che questi veicoli portano alla fluidità del traffico e alla fame cronica di parcheggi a Milano.
Nel comune di Milano ancora oggi il 60/65 % dei fabbricati vengono riscaldati a gasolio e ben il 10 % a carbone!!
Il mercato delle due ruote in Italia sta attraversando una crisi senza precedenti, il volano della recessione è partito da anni e decisioni insensate ed ignoranti come quelle prese dal comune di Milano fanno riflettere.
E' arrivato il momento di capire se le due ruote in Italia non siano già da considerarsi beni di lusso a tutti gli effetti, non si interviene in nessun modo sull'aumento assurdo delle polizza nonostante le denunce ISVAP, non si valorizzano in nessun modo i benefici che possono derivare dall'uso delle due ruote soprattutto in realtà urbane strangolate dal traffico e non vengono adottate serie misure di incentivo per le nuove immatricolazioni.
Una cosa è certa oggi le due ruote sono beni "scomodi", sono mezzi di trasporto intelligenti, economici, fruibili, appassionanti, ma assolutamente non protetti, a qualsiasi livello, in qualsiasi categoria!
thanks to LWTT http://lifewithtintoys.blogspot.com/
No comments:
Post a Comment